Le ultime novità sulla tredicesima nel 2023, inclusi calcoli dettagliati, sconti contributivi e bonus per lavoratori e pensionati.
La tredicesima mensilità è un elemento fondamentale del sistema retributivo italiano, rappresentando una quota significativa del reddito annuale dei lavoratori. Nel 2023, importanti novità influenzeranno il calcolo di questo importante assegno.
La tredicesima, o mensilità aggiuntiva, è determinata dal contratto collettivo nazionale di lavoro che stabilisce metodi e tempistiche di calcolo. Per determinare l’importo della tredicesima, si moltiplica il numero di mesi lavorati per lo stipendio lordo mensile, dividendo poi il risultato per 12. Dicembre è un mese chiave, poiché è il periodo in cui si emettono i cedolini per la mensilità extra.
Sconti contributivi 2023: riduzioni significative
Nel 2023, gli assegni fino a 35mila euro annui beneficeranno di uno sconto contributivo del 3%, mentre per quelli fino a 25mila euro lo sconto sarà del 2%. Questo intervento mira a ridurre il carico fiscale sui lavoratori, permettendo loro di portare a casa un importo netto maggiore.
La tredicesima viene tassata come il normale orario di lavoro, con l’applicazione dei contributi previdenziali (9,19%) e la tassazione ordinaria Irpef. Lo sconto contributivo previsto per il 2023 avrà l’effetto di incrementare l’importo netto percepito dai lavoratori.
Prospettive per il 2024: possibili cambiamenti
Nel 2024, potrebbero verificarsi cambiamenti a seguito della riforma dell’Irpef. L’accorpamento delle prime due aliquote Irpef potrebbe modificare significativamente gli importi della tredicesima. Questo potrebbe tradursi in una riduzione delle tasse annue per vari scaglioni di reddito, con benefici che variano in base all’entità del reddito annuo.
Al di là degli assegni lavorativi, alcuni pensionati riceveranno un bonus tredicesima di 154,94 euro. Questo bonus, tuttavia, è limitato a particolari categorie di pensionati, inclusi coloro che ricevono trattamenti dall’assicurazione generale obbligatoria o da enti privatizzati.
In conclusione, il 2023 si preannuncia come un anno di significative variazioni per quanto riguarda la tredicesima. La combinazione di sconti contributivi e bonus, unita alle prospettive di cambiamento nel 2024, rende questo argomento particolarmente rilevante sia per i lavoratori che per i pensionati. Continuare a seguire le evoluzioni in questo settore sarà cruciale per comprendere pienamente l’impatto di queste modifiche sul reddito personale.